Chi Siamo
Lo Studio nasce con l’incontro di tre professionisti negli anni ottanta.
Attraverso gli anni la struttura si è andata via via arricchendo di nuove professionalità che, con il passare del tempo, hanno reso possibile offrire un servizio altamente qualificato nelle principali aree professionali rivolte alla clientela.
Attualmente lo studio vede coinvolti 8 professionisti e 22 collaboratori ripartiti nei seguenti ambiti professionali: Consulenza del lavoro, Fiscale e societario, Organizzativo, Gestionale e Finanziario.
Il nostro Studio intende essere interlocutore di fiducia dei nostri clienti, supportandoli nei processi decisionali e nelle funzioni chiave, per favorirne il miglioramento continuo in termini di sviluppo, organizzazione e razionalizzazione.






ESG tra semplificazione normativa e crescente pressione del credito: cosa significa per la finanza aziendale, 11.12.2025
/in Corporate e Governance, Risk & Compliance, Senza categoria /da Nazioni Unite ConsultingNegli ultimi mesi si stanno muovendo due forze solo in apparenza opposte.
Da un lato, la revisione in corso della CSRD (direttiva comunitaria sul Rapporto di Sostenibilità) attraverso il pacchetto Omnibus punta a ridurre e modulare gli obblighi di rendicontazione per le imprese, in particolare per quelle di dimensioni medio-piccole.
Dall’altro, il sistema bancario – in linea con le aspettative di BCE, EBA e Banca d’Italia – sta accelerando l’integrazione dei fattori ESG nei processi di concessione del credito, con una richiesta crescente di dati granulari, verificabili e coerenti.
Per il responsabile dell’area finanziaria, questo scenario non rappresenta una contraddizione: la riduzione degli obblighi formali non si traduce in una minore rilevanza dell’ESG (Enviroment, Social e Governance) nelle decisioni finanziarie. Al contrario, l’ESG sta diventando una componente strutturale del merito creditizio e del costo del capitale che va adeguatamente rappresentato nel RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ.
Per maggiori approfondimenti si rinvia all’articolo allegato.
Buona lettura.
Controllo datoriale: tra sorveglianza e riservatezza, 1.12.2025
/in Corporate e Governance, Risk & Compliance, Senza categoria /da Nazioni Unite ConsultingCome si correlano i poteri tipici del datore di lavoro (direttivo, controllo e disciplinare) che la legge riconosce all’imprenditore con la questione relativa al controllo che può essere esercitato dal datore di lavoro sull’uso delle app di messaggistica istantanea (come WhatsApp, sia su dispositivi aziendali che personali) e dei social network (come Facebook e Instagram) utilizzata dal proprio personale dipendente?
Quali sono le implicazioni ed i rischi di cui tener conto nell’attuale scenario di evoluzione digitale?
Fin dove si può spingere il controllo e quali sono i limiti previsti dalla normativa privacy?
Per maggiori approfondimenti si rinvia all’articolo allegato.
Buona lettura.