Trattamento dei dati nei rapporti di lavoro: il GDPR attende la nuova privacy italiana, 8.06.2018
Per la disciplina della privacy applicata al contratto di lavoro il GDPR fa un generale rinvio alla legislazione nazionale ed alla disciplina pattizia. La scelta del legislatore europeo è nel segno della continuità normativa in materia di tutele e prerogative individuali e sindacali. Più analiticamente, il regolamento UE rinvia ai singoli Stati la previsione, con legge o tramite contratti collettivi, di norme più specifiche per assicurare la protezione dei diritti e delle libertà con riguardo al trattamento dei dati personali dei dipendenti nell’ambito dei rapporti di lavoro. Previste, però, alcune norme specifiche sia con riferimento ai presupposti del trattamento dei dati dei lavoratori, sia con riferimento all’organizzazione aziendale: cosa dispongono?
Si rinvia all’articolo allegato per l’approfondimento sul tema.
Buona lettura