Archivio Autore di: nazioniuniteconsulting

Pubblicati da Nazioni Unite Consulting

Registro delle attività di trattamento dati anche per i commercialisti , 19.11.2018

Il Garante della privacy, con un comunicato dell’8 ottobre, ha reso nota la pubblicazione sul proprio sito delle istruzioni relative all’obbligo di tenuta del registro delle attività di trattamento previsto dall’art. 30 del regolamento 2016/679/UE, con una serie di FAQ. Il Garante, inoltre, ha fornito due modelli di “registro semplificato” delle attività di trattamento del […]

Privacy 4.0: il "complesso" rapporto tra GDPR e nuovo codice, 13.11.2018

Con il nuovo Codice Privacy l’Italia adegua la disciplina nazionale alla privacy europea del GDPR. Nonostante sia chiaro che la fonte normativa primaria per il trattamento dei dati personali resta il GDPR, può non essere sempre evidente alle imprese e ai professionisti quale disciplina applicare nei casi specifici. Conseguentemente, è importante chiarire il rapporto tra […]

Anticorruzione: Daspo e agente sotto copertura per ridare competitività al Paese, 9.11.2018

Daspo a vita per i corrotti, corruttori condannati a più di due anni di reclusione e la possibilità di una riabilitazione solo dopo 15 anni, previa buona condotta e pena espiata. Sono solo alcune delle novità contenute nel disegno di legge “Spazza Corrotti”, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri e che interessano anche […]

Nuovo Codice Privacy: restyling per le sanzioni penali, 16.10.2018

Il nuovo codice della privacy, in vigore dal 19 settembre 2018, relativamente alle sanzioni penali sembra muoversi su due fronti. Da un lato, opera una depenalizzazione di alcune fattispecie incriminatrici previste dal vecchio codice della privacy con l’obiettivo di scongiurare i rischi di violazione del principio del ne bis in idem tra sanzioni penali ed […]

Per la privacy del lavoratore vecchie regole fino alla valutazione del Garante, 12.10.2018

Tra le modifiche apportate dal DLgs. 101/2018 al Codice della privacy (DLgs. 196/2003), al fine di adeguarlo al Regolamento Ue 2016/679 (GDPR) in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati, vi sono anche quelle che hanno delle ricadute sulla gestione del rapporto […]

Whistleblowing: sempre più centrale il ruolo del lavoratore nel contrasto agli illeciti, 9.10.2018

Agevolare un flusso informativo da parte dei lavoratori su illeciti ed irregolarità endoaziendali. È la finalità del whistleblowing italiano. Ma mentre in Italia la denuncia di un reato rimane espressione di una facoltà, la più recente normativa comunitaria potrebbe prospettare uno scenario diverso. Il riferimento è alla Decisione (UE) 2018/889 del Consiglio UE 2018 per […]

La privacy 4.0 ridisegna il sistema sanzionatorio per punire gli illeciti, 8.10.2018

Le modifiche al codice della privacy per adeguare la normativa italiana al GDPR introducono nuove ipotesi di reato per chi non è in regola. L’obiettivo è aggiornare la disciplina in materia di trattamento dei dati alle esigenze della digital transformation, all’impiego delle nuove tecnologie, al fenomeno dei big data e dei grandi archivi. Innovativa, tra […]

Responsabilità 231 anche per gli studi professionali, 5.10.2018

Sulla scorta di una precedente decisione e aderendo alle posizioni di parte della dottrina, il Tribunale di Milano, con un decreto del GIP depositato lo scorso 23 agosto, ha riconosciuto la possibile sussistenza di una responsabilità ex DLgs. 231/2001 nei confronti di un’associazione professionale. Si rinvia all’articolo allegato per l’approfondimento sul tema. Buona lettura

Per i reati in contratto il profitto sequestrabile dipende dal corrispettivo incassato per i raggiri, 2.10.2018

Nei reati derivanti da un contratto avente ad oggetto prestazioni illecite, il profitto sequestrabile è pari al corrispettivo incassato in ragione degli artifici e raggiri posti in essere nell’esecuzione dell’accordo. Tale principio viene ribadito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 33092 depositata ieri, in relazione ad un sequestro ordinato nei confronti di una società, […]

Localizzazione veicoli aziendali: privacy incorporata nei GPS, 1.10.2018

Il Garante per la protezione dei dati personali, con il provvedimento n. 396 del 2018, per la prima volta impone, in applicazione del nuovo Regolamento UE, l’incorporazione di misure a tutela della privacy già in fase di progettazione del sistema di localizzazione dei veicoli aziendali. Si rinvia all’articolo allegato per l’approfondimento sul tema. Buona lettura