Archivio per categoria: Corporate e Governance, Risk & Compliance

Reporting di sostenibilità a tappe, 4.03.2024

Secondo la direttiva CSRD i primi rendiconti di sostenibilità dovranno essere pubblicati dalle imprese nel 2025. La normativa prevede una serie di decorrenze scaglionata pensata per diverse categorie di imprese e vedrà la sua entrata a pieno regime nel 2029.

Nel frattempo, l’EFRAG ha emanato gli ESRS, cioè gli standard di rendicontazione europei per garantire la migliore comparabilità tra le informative societarie di sostenibilità.

Da ultimo è stata emanata la bozza del decreto di recepimento della direttiva CSRD che prevede tempi e modi di attuazione della direttiva sulla sostenibilità.

Il presente articolo intende fare il punto della situazione riguardo:

  • Tempi di recepimento
  • Contenuti
  • Standard di rendicontazione da utilizzare
  • Assurance

Per maggiori approfondimenti si rinvia all’articolo allegato.

Buona lettura.

Whistleblowing: come conformarsi alle norme UE, 19.02.2024

Quali sono gli aspetti più complessi rilevati da enti ed imprese nell’adozione delle procedure necessarie a garantire la compliance? Nonostante dal 17 dicembre 2023 sia decorso l’obbligo per le imprese fino a duecentoquarantanove dipendenti di istituire un canale di segnalazione interna, sono ancora numerosi gli enti e le aziende destinatarie della normativa che ad oggi non hanno implementato tutte le misure previste o che, addirittura, non hanno dato avvio al percorso di adeguamento. Quali sono le principali criticità con cui si confrontano le imprese in questo percorso e quali consigli si possono dare?

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Buona lettura.

Revisori legali: rendicontazione di sostenibilità tra le materie del programma di aggiornamento 2024, 6.02.24

Con determina RGS prot. RR 8 del 29 gennaio 2024 è stato adottato il Programma annuale 2024 di aggiornamento professionale dei revisori legali iscritti al registro della revisione legale. Le materie elencate nel programma tengono conto di alcune rilevanti novità recentemente intervenute soprattutto in materia di rendicontazione di sostenibilità.

Tra gli altri aggiornamenti tematici inseriti nel Programma 2024, vi sono (tra le materie non caratterizzanti) il principio contabile emanato dall’OIC nel dicembre 2023 sulla rilevazione e valutazione dei ricavi (OIC 34), da applicare ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dal 1°gennaio 2024, nonché alcuni specifici argomenti di diritto civile e commerciale e di diritto societario.

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Le tappe per implementare i Rendiconti di Sostenibilità, 24.01.2024

La direttiva sul Rapporto di Sostenibilità (CSRD) è prossima al suo recepimento. Quali sono le prossime tappe che le imprese devono tener conto per l’implementazione del Rapporto di Sostenibilità?
Per maggiori approfondimenti si rinvia all’articolo allegato.

Buona lettura.

Le tappe per implementare i Rendiconti di Sostenibilità, 24.01.2024

La direttiva sul Rapporto di Sostenibilità (CSRD) è prossima al suo recepimento. Quali sono le prossime tappe che le imprese devono tener conto per l’implementazione del Rapporto di Sostenibilità?
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Sostenibilità per le Pmi dettata da banche e filiere, 8.01.2024

Una guida per le Pmi nel labirinto della sostenibilità. Questo è, in sintesi, il senso della Small business sustainability checklist di Ifac (International federation of accountants).
Una checklist di sostenibilità per le Pmi, pubblicata poche settimane fa da Ifac in inglese ed ora appena uscita nell’edizione italiana, realizzata dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (che è il membro italiano di Ifac).
Una checklist per approcciare il tema della sostenibilità sotto tutti i profili (ambientali, sociali e di governance) per le Pmi e per i professionisti che le assistono, adatta anche a chi si avvicina al tema per la prima volta e deve cercare di orientarsi in una materia assai complessa e, per molti, del tutto nuova.

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Protezione password: pubblicate le linee guida in materia di conservazione, 18.12.2023

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e il Garante per la protezione dei dati personali hanno pubblicato specifiche linee guida in materia di conservazione delle password, fornendo importanti indicazioni sulle misure tecniche da adottare con l’obiettivo di innalzare il livello di sicurezza, sia dei fornitori di servizi digitali sia degli sviluppatori di software. Gli archivi in cui sono conservate le password finiscono sempre più frequentemente nelle mani di soggetti esterni a seguito di attacchi informatici e vengono poi pubblicati online o utilizzati per condurre altri attacchi. Per tali ragioni, le linee guida consigliano fortemente l’utilizzo di robuste funzioni crittografiche di password hashing ed hanno l’obiettivo di fornire indicazioni e raccomandazioni sulle funzioni ritenute attualmente più sicure.

Per maggiori info si rinvia all’articolo allegato.
In allegato è possibile scaricare le linee guida.

Buona lettura

Whistleblowing: da Confindustria la guida operativa, 20.11.2023

E’ stata diffusa da Confindustria, in data 6 novembre 2023, la guida operativa sul whistleblowing relativa alle nuove procedure di regolamentazione e gestione delle segnalazioni di condotte illecite recepite nel nostro ordinamento. Il documento si concentra sugli obblighi di formazione e informative, sulle condizioni per la segnalazione esterna, nonché sulla procedura di divulgazione pubblica

Per maggiori approfondimenti si rinvia all’articolo allegato.

Per chi volesse ulteriorente approfondire si allega la guida operativa di Confindustria.

Buona lettura.

Whistleblowing: tutti gli adempimenti da effettuare entro il 17 dicembre. Per evitare le sanzioni, 10.10.2023

Le aziende che hanno impiegato nell’ultimo anno una media di lavoratori subordinati tra i 50 e i 249, devono conformarsi, entro il 17 dicembre, agli obblighi in materia di whistleblowing, previsti dal D.Lgs. n. 24 del 2023. In vista della scadenza quali sono quindi gli adempimenti da effettuare? Per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, occorre attivare canali di segnalazione gestiti da personale dedicato e appositamente formato, eventualmente anche a soggetto esterno autonomo. Il trattamento dei dati personali e la documentazione relativa alle segnalazioni dovranno essere gestiti rispettando le regole e i principi contenuti nel GDPR. Quali sono invece le sanzioni previste per la mancata istituzione dei canali di segnalazione?
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Adeguati assetti e misure idonee: l’inquadramento del CNDCEC, 11.09.2023

Il documento di ricerca del CNDCEC del 7 luglio 2023 interviene sul tema, molto dibattuto, relativo all’istituzione di adeguati assetti individuando i caratteri, le finalità e il loro contenuto

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Buona lettura.