Credito imposta per interventi finalizzati alla prevenzione del “COVID 19”

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello per la richiesta del credito di imposta introdotto dal D.L. Rilancio per le spese di sanificazione e acquisto dei dispositivi di protezione individuale, e per le spese di adeguamento degli ambienti di lavoro a seguito dell’emergenza sanitaria.
Nel modello va comunicato l’importo delle spese sostenute e quello delle spese che si prevede di sostenere fino al 31 dicembre p.v.
Si rinvia all’articolo allegato per l’approfondimento sul tema.

Coronavirus: arrivano le faq trattamento dei dati sensibili, 20.07.2020

A fronte dell’emergenza sanitaria in corso, il Garante privacy ha diffuso le faq raccolte sulla disciplinadella protezione dei dati e la sicurezza sanitaria nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’emergenza sanitariada Covid-19, non soltanto nei confronti dei lavoratori dipendenti ma anche di fornitori, clienti e dell’utenzain generale. Le indicazioni fornite riguardano la rilevazione della temperatura corporea, il trattamento dei dati dei lavoratori contagiati e la possibilitdi effettuare il contact tracing.
Si rinvia all’articolo allegato per l’approfondimento sul tema.
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Uso del contante, si abbassa il limite. Con quali conseguenze? 25.06.2020

Il imite all’uso del contante passa dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro. La modifica è stata approvata con il decreto fiscale 2020, all’interno di un pacchetto più esteso di misure finalizzate al contrasto dell’evasione fiscale e a disincentivare l’utilizzo del contante a favore della moneta elettronica. In contemporanea, sempre dal 1° luglio 2020, viene fissato a 2.000 euro il minimo edittale della sanzione. Dal punto di vista pratico non ci sono altre novità di rilievo; è tuttavia utile riepilogare la disciplina anche alla luce dei chiarimenti che si sono succeduti in questi anni. Per approfondimenti sul tema si rinvia al documento allegato.
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Occultamento o distruzione della contabilità: pene più severe e responsabilità 231, 12.06.2020

Sanzioni più pesanti, senza la confisca per sproporzione, ma con la responsabilità 231 dell’ente: il decreto fiscale 2020 interviene a modificare il regime sanzionatorio del reato di occultamento o distruzione di documenti contabili. In particolare, confermato l’inasprimento della cornice edittale, il reato stato è espunto dal novero di quelli per cui era inizialmente prevista l’applicabilità della confisca allargata. Al contempo, si è ritenuto di includere la fattispecie delittuosa nel catalogo dei reati presupposto, idonei a far scattare la responsabilità mministrativa da reato degli enti.
Per maggiori informazioni si rinvia all’articolo allegato .
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COVID-19 e infortunio sul lavoro: come provare l’esonero da responsabilità, 8.06.2020

Il datore di lavoro ha un generale dovere di garantire la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro e l’obbligo di risarcire i danni al lavoratore in caso di pregiudizi fisici o morali. Ai tempi del COVID-19, quando sia accertato che il contagio sia avvenuto sul luogo di lavoro, l’azienda, per essere esente da responsabilità sul piano risarcitorio, deve provare di aver adottato tutte le precauzioni idonee, in base all’esperienza e alla tecnica, ad evitare il diffondersi della malattia. Nonostante si sia fatto notare che l’attribuzione di responsabilità resterebbe un’eventualità lontana, è evidente che l’accertamento dei fatti eseguito dall’autorità sanitaria in caso di infortunio sul lavoro possa assumere il valore di una prova particolarmente attendibile. Per maggiori delucidazioni si rinvia al documento allegato.
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Direttiva PIF: ampliata la responsabilità amministrativa delle imprese, 3.06.2020

La responsabilità amministrativa delle imprese si estende ai reati di peculato, peculato per profitto dell’errore altrui e abuso d’ufficio, nonché ai reati tributari con particolare riferimento ai delitti di dichiarazione infedele, di omessa dichiarazione e di indebita compensazione IVA.
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Organismi di vigilanza: chiarimenti su ruolo e responsabilità sul trattamento dati, 28.05.2020

Gli OdV, anche se sono dotati di autonomi poteri di iniziativa e controllo per l’espletamento delle loro funzioni, non possono essere considerati autonomi titolari del trattamento perché i loro compiti non sono determinati dagli Organismi stessi, ma dall’organo dirigente dell’ente che, nell’ambito del modello di gestione e organizzazione, ne definisce gli aspetti relativi al funzionamento, compresa l’attribuzione delle risorse, i mezzi e le misure di sicurezza. E’ quanto ha chiarito il Garante della Privacy nella newsletter n. 465 del 21 maggio 2020.
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Sicurezza sul lavoro e Covid-19: responsabilità amministrativa delle società quasi certa? 25.05.2020

La Suprema Corte, con la sentenza n. 13575/20 depositata il 5 maggio 2020, conferma alcuni principi in tema di responsabilità delle società legata alla sicurezza sul lavoro che stimolano una attenta riflessione e valutazione in merito alle conseguenze che tali principi potranno determinare nel nuovo scenario e nei nuovi rischi sul lavoro legati al Covid-19. Il decreto Cura Italia ha sancito che il contagio da Coronavirus debba essere trattato dal datore di lavoro e dall’INAIL come un infortunio sul lavoro, ovviamente quando contratto in ambito lavorativo. Laddove dovesse essere effettivamente dimostrato il rapporto causale, la  responsabilità del datore di lavoro e della società sarebbe probabile, per non dire quasi certa.
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Decreto Rilancio, Uno sguardo sul D.L. n. 34/2020

Il testo del D.L. 34/2020 “Decreto Rilancio” approda finalmente in Gazzetta Ufficiale. La maxi manovra da 55 miliardi di euro, messa a punto per contrastare gli effetti economici del coronavirus, entra subito in vigore introducendo nuove misure, e in alcuni casi confermando e modificando le disposizioni dei precedenti provvedimenti. In allegato trovate una sintesi sugli aspetti principali.

Documenti informatici: l’AgID aggiorna le regole di formazione, gestione e archiviazione, 21.05.2020

Esauriti i termini della consultazione pubblica, l’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID ha notificato alla Commissione europea le Linee guida per la formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. Entrerà, quindi, in vigore un nuovo corpus normativo che, oltre ad aggiornare regole tecniche oramai risalenti nel tempo, si porrà come “testo unico” per la regolamentazione di un argomento nevralgico nella società contemporanea, che si sta oramai orientando verso la dematerializzazione dei documenti. Le Linee guida, oltre ad applicarsi a tutta la Pubblica amministrazione nel suo perimetro più ampio, si applicano anche ai privati, in assenza di norme espressamente esonerative.

Si rinvia all’articolo allegato per l’approfondimento sul tema.

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