Iscrizione sindacale: datore di lavoro obbligato a tutelare dati sensibili, 8.02.2019

Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter dello scorso 7 dicembre, ha stabilito che i dati di iscrizione sindacale sono sensibili e come tali vanno protetti dal datore di lavoro, che non può divulgarli.
Con una nota pubblicata nella newsletter n. 447 del 7 dicembre 2018, il Garante per la privacy ha fatto presente che al datore di lavoro è vietato comunicare ad una organizzazione sindacale la nuova sigla alla quale ha aderito un suo ex iscritto.
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Buona lettura

Cassetto Previdenziale INPS

Con la presente si vuol rendere partecipi i signori Clienti delle difficoltà di confronto con l’amministrazione dell’ INPS. Would like to attempt ones own success online casino spielen.
Nell’articolo allegato, pubblicato da una importantissima rivista di riferimento per i consulenti del lavoro, si illustrano le funzionalità e l’efficienza dello strumento telematico che rappresenta l’unico mezzo di interfaccia e comunicazione tra aziende/consulenti e l’Istituto.
Ci siamo presi la libertà di evidenziarVi le brevissime, ma esaustive righe, ad inizio di pagina 4, che sottolineano come questo strumento, apparentemente snello ed efficace finisce per essere nella pratica solo un muro di gomma contro cui quotidianamente impattiamo, non avendo a disposizione altre modalità di confronto con l’INPS.
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Troppi accessi a facebook in orario di lavoro giustificano il licenziamento, 5.02.2019

È legittimo il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore per i troppi accessi a facebook in orario di lavoro. Così si può sintetizzare l’esito del giudizio conclusosi con la sentenza n. 3133 della Corte di Cassazione, depositata ieri.
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Manipolazione del mercato da valutare con la prognosi postuma, 2.2.2019

Le notizie devono essere, in concreto ed ex ante, idonee ad alterare sensibilmente il valore dei titoli
La concreta idoneità delle condotte di manipolazione del mercato – di cui all’art. 185 del DLgs. 58/98 (c.d. TUF) – deve essere accertata, alla luce dei dati fattuali significativi esistenti al momento della condotta, sulla base del criterio che il gergo penalistico definisce della “prognosi postuma”.
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Legge anticorruzione: pene più severe per i reati contro la PA, 28.01.2019

Sarà in vigore dal prossimo 31 gennaio la legge anticorruzione che introduce misure in materia di contrasto ai reati contro la Pubblica amministrazione, modifica i termini di prescrizione e esige maggiore trasparenza da parte dei partiti e dei movimenti politici, con riferimento alle percezioni di contributi e sovvenzioni. L’interdizione dai pubblici uffici diviene permanente per i condannati e si prevedono nuove responsabilità amministrative e penali di società e di imprenditori coinvolti in indagini per reati contro la PA.
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Whistleblowing: tutela ad ampio raggio con le procedure sanzionatorie dell’ANAC, 26.01.2019

Entra in vigore il 4 dicembre 2018 il regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di
tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità dell’ANAC. Il regolamento disciplina la potestà
sanzionatoria dell’Autorità Nazionale Anticorruzione a tutela del whistleblowing nella Pubblica
amministrazione. Il procedimento per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie può attivarsi
d’ufficio o a seguito di comunicazione o segnalazione da parte dei lavoratori pubblici e delle
organizzazioni sindacali, nonché da parte dei lavoratori e dei collaboratori delle imprese fornitrici di beni e
servizi e che realizzano opere a favore della PA. Grande attenzione viene posta sull’equilibrio tra
garanzia della riservatezza del segnalante ed esercizio del diritto di difesa del segnalato.
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Novità legge di stabilità 2019

Con la presente si rendono note le novità e le conferme poste dalla recente legge di stabilità 2019.
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La serietà dell’offerta è elemento che qualifica l’istigazione alla corruzione, 23.01.2019

L’istigazione alla corruzione è uno dei reati-presupposto per la responsabilità degli enti ai sensi del DLgs. 231/2001.
La Cassazione ha depositato in data 6 dicembre ’18 la sentenza n. 54640 con cui conferma la condanna di una società di infrastrutture per il tentativo da parte del responsabile di un suo centro operativo di corrompere il dipendente di altra società a prevalente capitale pubblico con cui intratteneva rapporti di natura commerciale.
Il reato di istigazione alla corruzione – previsto dall’art. 322 c.p. e richiamato dall’art. 25 del DLgs. 231/2001 – è qui contestato alla luce di due episodi emersi dalla denuncia dei potenziali “corrotti”.
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Rottamazione TER

La legge di Bilancio 2019, oltre allo stralcio delle cartelle (per la cancellazione di debiti fino a 1.000 euro relativi a singoli ruoli notificati fino al 2010), introduce la rottamazione ter per estinguere i debiti iscritti a ruolo contenuti negli avvisi e nelle cartelle di pagamento attraverso il versamento delle somme dovute senza, però, corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.

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Fatturazione elettronica

E’ stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, la nuova modalità di fattura che riguarda tutte le prestazioni cosiddette Business to Business, cioè le transazioni tra partite Iva, sia le prestazioni nei confronti del consumatore finale, ovvero quelle Business to Consumer.

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