Whistleblowing: tutela ad ampio raggio con le procedure sanzionatorie dell’ANAC, 26.01.2019

Entra in vigore il 4 dicembre 2018 il regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di
tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità dell’ANAC. Il regolamento disciplina la potestà
sanzionatoria dell’Autorità Nazionale Anticorruzione a tutela del whistleblowing nella Pubblica
amministrazione. Il procedimento per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie può attivarsi
d’ufficio o a seguito di comunicazione o segnalazione da parte dei lavoratori pubblici e delle
organizzazioni sindacali, nonché da parte dei lavoratori e dei collaboratori delle imprese fornitrici di beni e
servizi e che realizzano opere a favore della PA. Grande attenzione viene posta sull’equilibrio tra
garanzia della riservatezza del segnalante ed esercizio del diritto di difesa del segnalato.
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Novità legge di stabilità 2019

Con la presente si rendono note le novità e le conferme poste dalla recente legge di stabilità 2019.
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La serietà dell’offerta è elemento che qualifica l’istigazione alla corruzione, 23.01.2019

L’istigazione alla corruzione è uno dei reati-presupposto per la responsabilità degli enti ai sensi del DLgs. 231/2001.
La Cassazione ha depositato in data 6 dicembre ’18 la sentenza n. 54640 con cui conferma la condanna di una società di infrastrutture per il tentativo da parte del responsabile di un suo centro operativo di corrompere il dipendente di altra società a prevalente capitale pubblico con cui intratteneva rapporti di natura commerciale.
Il reato di istigazione alla corruzione – previsto dall’art. 322 c.p. e richiamato dall’art. 25 del DLgs. 231/2001 – è qui contestato alla luce di due episodi emersi dalla denuncia dei potenziali “corrotti”.
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Rottamazione TER

La legge di Bilancio 2019, oltre allo stralcio delle cartelle (per la cancellazione di debiti fino a 1.000 euro relativi a singoli ruoli notificati fino al 2010), introduce la rottamazione ter per estinguere i debiti iscritti a ruolo contenuti negli avvisi e nelle cartelle di pagamento attraverso il versamento delle somme dovute senza, però, corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.

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Fatturazione elettronica

E’ stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, la nuova modalità di fattura che riguarda tutte le prestazioni cosiddette Business to Business, cioè le transazioni tra partite Iva, sia le prestazioni nei confronti del consumatore finale, ovvero quelle Business to Consumer.

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Diritto all’oblio: quando è vietato il trattamento dati personali dei defunti, 15.01.2019

Assonime fornisce chiarimenti sul trattamento dei dati personali con specifico riferimento ai soggetti deceduti e al diritto all’oblio. Il Garante privacy, sottolinea nella circolare n. 25 del 2018, è già intervenuto in merito a situazioni in cui soggetti terzi chiedevano di accedere ad informazioni sui rapporti bancari intrattenuti da defunti e sulla loro consistenza patrimoniale o con riferimento alle polizze assicurative stipulate da persone decedute. Quale normativa applicare al trattamento dei dati personali del soggetto defunto? In quali casi il trattamento è vietato?
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GDPR, prime sanzioni in Europa: quale lezione trarre per le aziende, 11.01.2019

In attesa di conoscere quale sarà la sanzione che il Garante europeo comminerà alla catena alberghiera Marriot per il recentissimo caso di data breach che riguarda i dati personali di ben 327 milioni di persone, sono arrivate inesorabili le prime sanzioni in Europa ad alcune aziende, private e pubbliche, che non hanno ottemperato alle disposizioni del GDPR, entrato in vigore ormai da sei mesi.
Ecco quale lezione possiamo trarne…e ne dovrebbero trarre le aziende.
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Memorizzazione limitata dei dati e divieto di e-fattura per prestazioni sanitarie, 9.01.2019

L’Agenzia delle Entrate deve limitarsi a memorizzare i soli dati che le sono necessari per effettuare i controlli automatizzati, escludendo la “registrazione” della descrizione del bene ceduto o del servizio prestato. A prescindere dall’invio dei dati attraverso il sistema TS, i soggetti che erogano prestazioni sanitarie non devono essere coinvolti nel processo di fatturazione elettronica. Sono queste due delle più rilevanti condizioni che il Garante della Privacy ha posto, nel provvedimento emanato in data 20 dicembre, perché il processo di fatturazione elettronica possa essere avviato.
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Lavoratori inviati all’estero: quale normativa privacy applicare, 21.12.2018

Un’azienda stabilita in Italia o in altro Paese dell’Unione Europea che invia i suoi dipendenti all’estero (anche in Paesi extraUE) deve applicare, nel trattamento dei dati personali, il GDPR se i dati sono trattati nell’ambito delle attività dello stabilimento sito nell’Unione o se il trattamento è effettuato in Paese extraUE in uno stabilimento connesso con lo stabilimento presente nell’UE. Non rileva, in questo ambito, che il lavoratore venga inviato all’estero in distacco o in trasferta. I dati saranno, in entrambi i casi, trattati in Italia presso la sede dell’azienda.
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Whistleblowing: dall’ANAC le procedure per l’applicazione delle sanzioni, 17.12.2018

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento dell’ANAC sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di whistleblowing. Entro 90 giorni dalla segnalazione, l’Autorità invia ai soggetti interessati una comunicazione. Entro 30 giorni dalla notifica della lettera di contestazione degli addebiti (prorogabile di ulteriori 30 giorni su istanza motivata) gli interessati possono presentare memorie, deduzioni scritte e documenti, accedere agli atti o chiedere di essere ascoltati.
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