Diritto all’oblio: quando è vietato il trattamento dati personali dei defunti, 15.01.2019

Assonime fornisce chiarimenti sul trattamento dei dati personali con specifico riferimento ai soggetti deceduti e al diritto all’oblio. Il Garante privacy, sottolinea nella circolare n. 25 del 2018, è già intervenuto in merito a situazioni in cui soggetti terzi chiedevano di accedere ad informazioni sui rapporti bancari intrattenuti da defunti e sulla loro consistenza patrimoniale o con riferimento alle polizze assicurative stipulate da persone decedute. Quale normativa applicare al trattamento dei dati personali del soggetto defunto? In quali casi il trattamento è vietato?
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GDPR, prime sanzioni in Europa: quale lezione trarre per le aziende, 11.01.2019

In attesa di conoscere quale sarà la sanzione che il Garante europeo comminerà alla catena alberghiera Marriot per il recentissimo caso di data breach che riguarda i dati personali di ben 327 milioni di persone, sono arrivate inesorabili le prime sanzioni in Europa ad alcune aziende, private e pubbliche, che non hanno ottemperato alle disposizioni del GDPR, entrato in vigore ormai da sei mesi.
Ecco quale lezione possiamo trarne…e ne dovrebbero trarre le aziende.
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Memorizzazione limitata dei dati e divieto di e-fattura per prestazioni sanitarie, 9.01.2019

L’Agenzia delle Entrate deve limitarsi a memorizzare i soli dati che le sono necessari per effettuare i controlli automatizzati, escludendo la “registrazione” della descrizione del bene ceduto o del servizio prestato. A prescindere dall’invio dei dati attraverso il sistema TS, i soggetti che erogano prestazioni sanitarie non devono essere coinvolti nel processo di fatturazione elettronica. Sono queste due delle più rilevanti condizioni che il Garante della Privacy ha posto, nel provvedimento emanato in data 20 dicembre, perché il processo di fatturazione elettronica possa essere avviato.
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Lavoratori inviati all’estero: quale normativa privacy applicare, 21.12.2018

Un’azienda stabilita in Italia o in altro Paese dell’Unione Europea che invia i suoi dipendenti all’estero (anche in Paesi extraUE) deve applicare, nel trattamento dei dati personali, il GDPR se i dati sono trattati nell’ambito delle attività dello stabilimento sito nell’Unione o se il trattamento è effettuato in Paese extraUE in uno stabilimento connesso con lo stabilimento presente nell’UE. Non rileva, in questo ambito, che il lavoratore venga inviato all’estero in distacco o in trasferta. I dati saranno, in entrambi i casi, trattati in Italia presso la sede dell’azienda.
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Whistleblowing: dall’ANAC le procedure per l’applicazione delle sanzioni, 17.12.2018

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento dell’ANAC sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di whistleblowing. Entro 90 giorni dalla segnalazione, l’Autorità invia ai soggetti interessati una comunicazione. Entro 30 giorni dalla notifica della lettera di contestazione degli addebiti (prorogabile di ulteriori 30 giorni su istanza motivata) gli interessati possono presentare memorie, deduzioni scritte e documenti, accedere agli atti o chiedere di essere ascoltati.
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GDPR, valutazione di impatto per i trattamenti transfrontalieri, 13.12.2018

Aziende e PA italiane che effettuano trattamenti di dati volti ad offrire beni e servizi anche a persone residenti in altri Paesi dell’Unione hanno a disposizione uno strumento in più per applicare correttamente il nuovo Regolamento Europeo sulla protezione dei dati. Il Garante per la privacy ha predisposto, come stabilito per le Autorità di controllo nazionali dal GDPR, un elenco delle tipologie di trattamento che i soggetti pubblici e privati dovranno sottoporre a valutazione di impatto. L’elenco recepisce le osservazioni del Comitato europeo per la protezione dei dati al quale era stato sottoposto dal Garante per il prescritto parere.
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NEL PIANO NAZIONALE ANTICORRUZIONE SPAZIO A PRIVACY E AGENZIE FISCALI, 7.12.2018

È in consultazione fino al prossimo 15 novembre l’aggiornamento 2018 del Piano Nazionale Anticorruzione, quale atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni e per gli altri enti tenuti all’applicazione della L. 190/2012. Sul sito dell’ANAC si trova la bozza del testo unitamente al modulo per raccogliere osservazioni, suggerimenti e contributi in vista della elaborazione del testo definitivo. Di rilevante interesse è l’affondo su una tematica di grande attualità, quella della privacy, che non può che sollevare problematiche di coordinamento rispetto alla prospettiva di “trasparenza totale” verso cui si muove la normativa pubblica.
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Fatturazione elettronica e big data: quali implicazioni per la privacy del contribuente? 3.12.2018

Il sistema della fatturazione elettronica, in vigore dal 1° gennaio 2019, pone il problema dell’acquisizione e consultazione dei big data nel rispetto delle norme sulla privacy. In particolare, la gestione del Sistema di Interscambio (Sdi) presso l’Amministrazione finanziaria fa emergere una serie di problematiche. Le fatture elettroniche e le note di variazione, trasmesse al SdI, sono archiviate e consultabili solo dal titolare dei dati o da un suo intermediario delegato. L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza possono accedervi solo dopo aver preventivamente avvisato il contribuente. In quali casi? E quali condizioni di sicurezza devono essere rispettate?
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Dati biometrici per stanare gli assenteisti, 30.11.2018

Il D.D.L. approvato dal Consiglio dei Ministri in data 25.10.2018 prevede una riforma della P.A.; tra le innovazioni è introdotte anche la rilevazione attraverso dati biometrici del personale.
Lo scopo dell’utilizzo di dati biometrici è quello di contrastare l’assenteismo nell’ambito della Pubblica Amministrazione che porta con sé inevitabilmente un disservizio ai danni della Collettività.
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Privacy 4.0: come redigere e aggiornare il registro dei trattamenti, 27.11.2018

Con comunicato stampa dell’8 ottobre 2018, il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato le istruzioni per la tenuta e per la compilazione del registro delle attività di trattamento. Da predisporre in forma scritta, anche elettronica, il registro contiene le informazioni relative alle operazioni di trattamento svolte da imprese, liberi professionisti e associazioni. Inoltre, deve essere costantemente aggiornato a tutela dell’effettività dei trattamenti dei dati posti in essere.
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