Whisteblowing: quali sono gli obblighi per le imprese ed entro quando adeguarsi, 29.05.2023

Definire il processo di gestione delle segnalazioni in materia di Whisteblowing, affidare la gestione del canale di segnalazione a una persona o a un ufficio interno autonomo dedicato, calendarizzare a cadenza periodica la formazione, nonché definire le modalità operative per la gestione delle segnalazioni. Sono alcuni degli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 24 del 2023 per le imprese del settore privato e pubblico.

Ma entro quando occorre adeguarsi? Le disposizioni del provvedimento avranno effetto a decorrere dal 15 luglio, con eccezione dei soggetti del settore privato che abbiano impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati fino a 249, per i quali l’obbligo di istituzione del canale di segnalazione interna, avrà effetto dal 17 dicembre 2023.

Quali sono le sanzioni per chi non adempie agli obblighi?

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Appalti, anticorruzione e 231: la procedura di self cleaning

Come più volte sottolineato in diverse occasioni, il MOG 231 non si sostanzia in un protocollo statico ed immutabile, bensì trattasi di un modello che deve essere costantemente oggetto di un’attività di monitoraggio ed aggiornamento sempre in osmosi con le caratteristiche dell’impresa, la sua struttura organizzativa ed il contesto in cui opera. Partendo da questi presupposti, l’adozione del modello va ad assicurare un complesso di benefici strettamente correlati a numerosi sistemi normativi.

Con il presente articolo ci soffermiamo sul valore del sistema 231 a valere sugli aspetti anticorruzione nell’ambito delle iniziative legate al PNRR ed in particolare sulle procedure di self cleaning ex art. 80 del Codice appalti. Per maggiori info si rinvia all’articolo allegato.

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Decreto legge 1 maggio 2023

Nella seduta del I° maggio 2023 il C.d.M. ha approvato un decreto-legge recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale, l’accesso al mondo del lavoro e la riduzione della pressione fiscale”.
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Rendicontazione ESG: come cambia la Corporate Governance delle imprese con le norme UE, 8.05.23

L’obiettivo del green deal europeo è favorire investimenti in attività che supportino finalità ambientali e sociali. A tal fine, l’Unione Europea e gli Stati membri continuano ad aumentare gli obblighi di rendicontazione delle informazioni non finanziarie. La Direttiva (UE) CSRD garantisce agli investitori e agli altri stakeholders di avere accesso alle informazioni non finanziarie e al bilancio di sostenibilità di un numero più ampio di società, rispetto a quanto previsto dalla Direttiva (UE) NFRD. L’Unione Europea ha inoltre approvato, con il regolamento sulla Tassonomia, un sistema unificato di classificazione che stabilisce i criteri per qualificare una determinata attività come ecosostenibile e, inoltre, ha proposto una Direttiva sulla due diligence di sostenibilità. Resta aperto il tema di come garantire il rispetto di questi “nuovi” obblighi e tutelare gli stakeholders.

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La difesa in giudizio non giustifica l’accesso alla posta elettronica del lavoratore, 5.04.2023

Il legittimo interesse a trattare dati personali per difendere un proprio diritto in giudizio non annulla il diritto dei lavoratori alla protezione dei dati personali. Tanto più se riguarda una forma di corrispondenza, come i messaggi di posta elettronica, la cui segretezza è tutelata anche costituzionalmente.

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Whistleblowing: misure di tutela strutturali in vigore dal 30 marzo_21.03.23

Il decreto legislative n. 24 del 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore dal 30 marzo 2023. In questo modo il nostro Paese conferma stabilmente le misure di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e delle disposizioni normative nazionali. La disciplina riguarda i dipendenti pubblici e collaboratori degli enti che utilizzino il modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, nonché le aziende private più strutturate

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Rottamazione Quater

La legge di Bilancio 2023 prevede una “tregua fiscale” con il pagamento delle imposte arretrate senza sanzioni. Per accedere al beneficio occorre presentare, entro il prossimo 30 aprile, apposita domanda all’Agenzia delle Entrate Riscossione.

 

Nell’allegata Circolare Rottamazione quater trovate le indicazioni per provvedere autonomamente; in alternativa il nostro Studio è a disposizione per assistervi nell’adempimento.

 

Distinti Saluti

Certificazione parità di genere

Dal 1° Gennaio 2022 è stata istituita la certificazione della parità di genere al fine di attestare le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità.

Sviluppare progetti che rendano le aziende più inclusive è una necessità che ogni imprenditore ormai riconosce visto che i benefici di una cultura aziendale orientata all’inclusione e alla parità di genere riguardano anche il business. La stessa certificazione per la parità di genere comporta benefici sia finanziari sia reputazionali per le imprese che la ottengono.

Per maggiori approfondimenti si rinvia all’articolo allegato Certificazione per la parità di genere.

Riciclaggio e indebita percezione di erogazioni pubbliche: un esempio pratico dei principali contenuti di un Mod.231, 6.02.2023

In diverse occasioni abbiamo affrontato l’argomento della profonda osmosi normativa intercorrente tra la Disciplina mutuata dal D.lgs. 231/2001 ed i reati di riciclaggio ed indebita percezione di erogazioni pubbliche. Nel presente contributo, proviamo a fornire un quadro di sintesi di quelli che potrebbero essere i principali contenuti di un ipotetico Modello Organizzativo e Gestionale 231, con specifico riferimento alla Parte Speciale in cui sono individuati i reati presupposto ipotizzabili, le aree aziendali di rischio e le funzioni coinvolte, le modalità di commissione dei reati, le procedure di controllo adottate e finalizzate alla riduzione dei rischi.

Per maggiori info si rinvia all’articolo allegato.

Buona lettura.

Ulteriori novità entrate in vigore con DL “Aiuti quater” e Legge Bilancio

Con l’allegata Circolare vi informiamo delle ulteriori novità intervenute con l’entrata in vigore del DL Aiuti quater e Legge di Bilancio.