Direct marketing, Garante: il diritto di opposizione degli utenti va rispettato, 29.06.2021

Il diritto degli utenti di opporsi all’uso dei dati a fini di direct marketing va rispettato. E i meccanismi di ricezione delle loro istanze devono essere efficienti e presidiati.
È il principio ribadito dal Garante per la privacy che ha ammonito una società per non aver dato riscontro alle richieste di alcuni utenti che non volevano ricevere e-mail promozionali e le ha ingiunto di adottare le misure organizzative necessarie per fornire una risposta immediata a chi si oppone al direct marketing.
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Green pass, varata la piattaforma online. I controlli a carico delle imprese, 22.06.2021

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM 17 giugno 2021, il Governo vara ufficialmente la piattaforma informatica nazionale dedicata al rilascio del Green pass, la certificazione utile a garantire la mobilità e la possibilità di fruizione di eventi pubblici e di accesso a locali una volta somministrato il vaccino o altro evento abilitante.
Particolarmente stringenti le disposizioni a tutela della privacy, previste a carico delle imprese contro le eventuali indebite raccolte o conservazioni di dati. Ma come funzionerà a regime la piattaforma informatica e quali sono gli impatti, già da oggi, per tutte quelle categorie di aziende tenute a verificare il possesso del Green pass?
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Green pass: via libera al certificato digitale UE, 18.06.21

Sono stati approvati i nuovi regolamenti UE sul certificato COVID digitale. Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR. Il documento attesterà se una persona: è stata vaccinata contro il coronavirus, ha effettuato un test recente con esito negativo, o è guarita dall’infezione. Il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l’entrata in vigore e l’applicazione immediata dal 1° luglio 2021.
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Lavoro: informazioni corrette ai dipendenti sui sistemi aziendali in uso, 15.06.21

Una società manifatturiera non potrà più utilizzare i dati dei dipendenti trattati illecitamente attraverso un sistema informatico in uso presso l’azienda. La società non aveva informato correttamente i lavoratori delle caratteristiche del sistema che aveva impiegato anche oltre i limiti stabiliti dall’autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del lavoro. Per questi motivi dovrà pagare una sanzione di 40mila euro e mettersi in regola con le misure correttive stabilite dal Garante per la privacy.
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Il S.A.R.I. (Sistema Automatico Riconoscimento Immagini) è stato bocciato dal Garante della Privacy, 8.06.2021

Il SARI Real Time non è conforme alla normativa sulla privacy: il Garante per la protezione dei dati personali ha bocciato il sistema di riconoscimento facciale.
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Smart working e controlli a distanza del lavoratore: linee guida condivise tra INL e Garante privacy, 24.05.2021

Rilascio delle autorizzazioni per l’installazione degli impianti audiovisivi e degli altri strumenti dai quali derivi la possibilità di un controllo a distanza dell’attività dei lavoratori.
Controllo e repressione degli abusi posti in essere dai datori di lavoro sotto il profilo discriminatorio. Sono le due principali direttrici di azione dell’accordo sottoscritto tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e il Garante per la Protezione dei Dati Personali. Il protocollo d’intesa risponde all’esigenza di rinnovamento dei sistemi di gestione dell’organizzazione del lavoro, con il ricorso sempre più frequente allo smart working e la diffusione di app da installare su dispositivi mobili indossabili o su smartphone.
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Certificazione verde sotto la lente del Garante: violazioni e rischi per la Privacy, 17.05.2021

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera con cui il Garante per la protezione dei dati personali osserva che nel progettare l’introduzione della certificazione verde, quale misura volta a contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, non si sia tenuto adeguatamente conto dei rischi che l’implementazione della misura determina per i diritti e le libertà degli interessati, e, quindi, non siano state adottate le misure tecniche e organizzative adeguate per attuare in modo efficace i principi di protezione dei dati. In sostanza, il Garante ritiene che la disciplina della certificazione verde così come delineata risulta non proporzionata rispetto all’obiettivo di interesse pubblico, pur legittimo.
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Proroga scadenza contributi INPS

Con il messaggio n.1911 del 13 maggio 2021, l’INPS comunica che il termine ordinario per il versamento della prima rata dei contributi oggetto di tariffazione 2021, avente scadenza originaria il 17 maggio 2021, è prorogato al 20 agosto.
Si invita a prendere visione della circolare allegata per approfondimenti sul tema.

Furto di dati da Facebook, 10.05.2021

Il Garante chiede al social network di adottare misure per limitare i rischi e avverte che l’utilizzo dei dati provenienti dalla violazione è illecito. Gli utenti di Facebook vengono invitati a prestare particolare attenzione a possibili anomalie sui propri cellulari.
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Social network: l’utilizzo è pagato in dati personali, 3.05.2021

L’Autorità Garante della protezione dei dati personali comunica che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso Facebook su una sanzione Antitrust che giudica ingannevole presentarsi agli utenti come gratis mentre, in realtà, il social farebbe pagare in dati personali. Gli utenti cedono dati contro servizi ma lo fanno anche inconsapevolmente ovvero senza essere adeguatamente informati del rilievo giuridico-economico dell’adesione alle condizioni generali di contratto di una delle piattaforme in questione.
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