Privacy 4.0: quanto rischia l’azienda nei controlli a distanza dei dipendenti, 25.09.2018
Con la prossima entrata in vigore del nuovo codice della privacy, prevista per il 19 settembre 2018, verranno introdotti importanti cambiamenti nella disciplina del trattamento dei dati personali nell’ambito del rapporto di lavoro. Centrale rilevanza è riconosciuta ai controlli a distanza e alle garanzie per i lavoratori anche grazie ad un diverso regime sanzionatorio degli illeciti datoriali in materia. Il nuovo Codice dichiara, infatti, applicabili le sanzioni penali previste dallo Statuto dei Lavoratori. Di conseguenza, salvo che il fatto costituisca più grave reato, il datore di lavoro rischia l’ammenda da 154 a 1549 euro o l’arresto da 15 giorni ad un anno.
Si rinvia all’articolo allegato per l’approfondimento sul tema.
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