Whistleblowing: sempre più centrale il ruolo del lavoratore nel contrasto agli illeciti, 9.10.2018
Agevolare un flusso informativo da parte dei lavoratori su illeciti ed irregolarità endoaziendali. È la finalità del whistleblowing italiano. Ma mentre in Italia la denuncia di un reato rimane espressione di una facoltà, la più recente normativa comunitaria potrebbe prospettare uno scenario diverso. Il riferimento è alla Decisione (UE) 2018/889 del Consiglio UE 2018 per la prevenzione del terrorismo. L’art. 3 impegna gli Stati membri a valutare “la possibilità di incoraggiare l’opinione pubblica a fornire alle autorità competenti un aiuto concreto e specifico che possa contribuire a prevenire i reati di terrorismo e i reati previsti dalla presente convenzione”. La figura del lavoratore-whistleblower sembra uscirne rafforzata.
Si rinvia all’articolo allegato per l’approfondimento sul tema.
Buona lettura